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Lo Studio Stanisci di Ostuni mette a disposizione assistenza legale nel settore immobiliare. Se acquisti una proprietà illegale e non sei stato informato dal venditore, è indubbio che hai la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto – incluso il diritto di restituzione del denaro pagato – o una riduzione del prezzo pagato, pari alle spese economiche necessarie per ottenere l’amnistia dell’edificio.
Ma presta attenzione allo statuto delle limitazioni: hai il diritto di chiedere un risarcimento contro coloro che ti hanno venduto la proprietà entro 10 anni, che iniziano tuttavia non dalla firma dell’atto di vendita, ma poiché sei stato in grado di scoprire la violazione delle normative edilizie locali.
In caso di vendita di una proprietà illegale, il venditore è responsabile per l’inadempienza risultante da aliud pro alio (“qualcosa per qualcos’altro”) e per i danni derivanti dalla perdita di valore della proprietà. Ciò è stabilito dal Tribunale di Roma, sez. XIII °, nella sentenza del 28.09.2017.
Le dichiarazioni ai sensi dell’art. 40, legge n. 47/1985 effettuata dal venditore, sulla regolarità urbana della proprietà, sono stabilite per proteggere l’acquirente, in modo che sia messo in grado di prendere decisioni consapevolmente, evitando di concludere l’acquisto o procedere ad altre condizioni.
Le persone fisiche non residenti che vengono in Italia possono optare per l’assoggettamento dei redditi di pensione prodotti all’estero a un’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria, con aliquota del 7%, per 9 anni. L’agevolazione, che prevedeva l’opzione per soli 5 anni, è stata innalzata a 9 anni, dall’art. 5-bis del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34. Le condizioni, per accedere alla tassazione di favore, invece, sono stabilite nei commi 273 e 274, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio per l’anno 2019) e possono essere riprese come segue:
L’acquisto di un immobile in Italia procede attraverso tre fasi chiave:
> Proposta irrevocabile d’acquisto. Una volta scelta la proprietà, è necessario rivolgersi ai servizi di un avvocato. Il primo documento che si deve firmare si chiama “proposta irrevocabile d’acquisto” (offerta di prenotazione). Firmando, si ha la rimozione della proprietà dal mercato per un periodo, normalmente 15 giorni. Durante questo intervallo l’avvocato effettuerà tutte le ricerche per accertare che la proprietà sia priva di debiti, ipoteche, o altre spiacevoli sorprese. In questa fase viene richiesto di versare un piccolo deposito.
> Contratto preliminare di vendita. Se dovesse finalizzarsi l’acquisto, questo deposito sarà considerato come pagamento parziale del prezzo di acquisto. Se il venditore non accetta formalmente l’offerta, il deposito verrà restituito. A questo punto, l’acquirente e il venditore formalizzeranno il loro accordo con il “contratto preliminare di vendita” (contratto preliminare), documento legale che stabilisce i termini e le condizioni dettagliate della vendita.
> Atto di vendita. La fase finale dell’acquisto è il cosiddetto “atto di vendita”. L’atto è redatto dal notaio nel suo ufficio e deve essere pienamente conforme al contratto preliminare. La legge italiana prevede che l’atto di vendita sia redatto in italiano e in inglese qualora una delle parti non capisca la lingua italiana. Se l’acquirente (i) non può essere presente per firmare l’atto di vendita di fronte al notaio, l’acquirente (i) può dare procura al loro avvocato che firmerà l’atto di vendita per loro conto.