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Aste immobiliari, assistenza nelle procedure di sfratto

Ci sono momenti spiacevoli nella propria vita che sarebbe meglio non affrontare mai. Quando però per svariati motivi si presentano, occorre comunque provare a rimboccarsi le maniche. Uno di questi è certamente un’incombente procedura di sfratto in seguito a una possibile (o certa) asta immobiliare.

Cosa succede

Un periodo di difficoltà da affrontare, la possibilità che la casa, presto o tardi, venga messa all’asta. Magari c’è già la notifica di pignoramento: come uscire da questa situazione?

La procedura

Una volta avvenuta l’aggiudicazione all’asta del proprio (ex) immobile e dopo che l’acquirente ne avrà saldato il prezzo, il Giudice emetterà il relativo decreto di trasferimento, con il quale verrà formalizzato il passaggio di proprietà. Per questo motivo, insieme al decreto di trasferimento, il Tribunale emetterà anche un’ingiunzione di sfratto che imporrà di lasciare l’immobile entro una certa data.

Fondamentale provare a evitare l’asta

Per svariati motivi, gli immobili che finiscono all’asta rischiano di andare incontro a importanti svalutazioni, il che significa che vengono (s)venduti a un prezzo di gran lunga inferiore al loro valore di mercato. Il problema è che spesso il ricavato non basta per saldare tutti i debiti accumulati dagli ex proprietari, che si ritrovano così ancora fortemente indebitati pur avendo perso la loro casa.

La possibile soluzione

Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è di fatto l’unico sistema che può garantire l’azzeramento totale di tutti i debiti. Se la casa è stata pignorata e anche se è già stata messa all’asta, si ha ancora la possibilità di venderla. Certo, non si potrà fare direttamente nel mercato libero, ma c’è comunque un modo che consente di evitare eccessive svalutazioni e, soprattutto, di estinguere completamente i debiti. Quello che si deve fare è sostanzialmente questo: raggiungere un accordo con tutti i creditori coinvolti nella procedura sulla cifra da saldare per poter considerare il debito estinto. Essendo l’obiettivo quello di risolvere la situazione di indebitamento, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. D’altra parte, avranno però il grande vantaggio di ricevere subito l’importo pattuito. Una cosa che le aste, caratterizzate da grandi incertezze e lunghe tempistiche, in nessun caso sono in grado di garantirgli. E in questi casi ci sono ottime probabilità che il compromesso vada in porto: una volta che i debitori avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa, presente e futura.

Per maggiori informazioni contatta lo Studio Legale Stanisci Law Firm, Avvocato Giuseppe Stanisci, Via Padre Vito Buonsanto, 19, 72017 Ostuni (BR). Telefono: +39 0831.1980021; cellulare: +39 339.2991782.

Oppure visita il sito internet www.staniscilawfirm.it e invia una mail all’indirizzo info@staniscilawfirm.it.    

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