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Successioni transfrontaliere: quali sono i diritti per gli eredi

Le norme introdotte dall’Unione Europea semplificano di fatto quelle che sono le successioni transfrontaliere o internazionali. Noi di Stanisci Law Firm siamo a disposizione anche per riconoscere quali sono i diritti degli eredi.

Successioni transfrontaliere, cosa sono?

Cosa sono e in cosa consistono le successioni transfrontaliere? Di fatto una successione consiste in quello che è il trasferimento del patrimonio di un defunto. Si può parlare di beni immobili come un’abitazione o un negozio, ma anche di beni mobili come un veicolo o anche obbligazioni, conti correnti e persino debiti.

Questo tipo di successione vede concorrere elementi che appartengono a diversi paesi. Per scendere nel dettaglio parliamo di casi in cui la persona deceduta viveva in uno Stato differente da quello di origine o possedeva dei beni in più di uno Stato.

In cosa consistono le norme dell’Unione Europea

I numeri ci dicono che le successioni transfrontaliere interessano ogni anno più di mezzo milione di famiglie in Italia. La difficoltà nasce anche dal fatto che di fronte a questi casi possono avere giuridica competenza autorità di differenti paesi e di fatto possono essere applicabili anche le leggi di stati diversi. Proprio per questo motivo il tutto può essere decisamente costoso e portare anche a delle difficoltà nelle decisioni.

Il regolamento dell’UE definisce norme per stabilire qual è lo Stato le cui autorità devono occuparsi di quelle che sono la successione e la legge nazionale poi da applicare. Di fatto tutto il processo è reso più facile da questa serie di norme.

L’importanza della pianificazione

Se c’è una potenziale situazione di successione transfrontaliera sono diversi gli aspetti rilevanti tra cui ovviamente la pianificazione. Solitamente, va specificato, la legge applicata a tale successione è quella del paese di residenza abituale del trapassato. Non è sempre facile stabilire quale sia, soprattutto se di fronte a persone che viaggiano molto, sono diversi gli elementi da analizzare:

  • Durata e regolarità del soggiorno in un paese
  • Condizioni e ragioni del soggiorno in un paese del defunto
  • Paese in cui si trova la famiglia
  • Vita sociale del defunto
  • Paese in cui è situata la maggior parte dei beni del defunto
  • Cittadinanza del trapassato

Un soggetto però può scegliere di far applicare alla sua successione le leggi di uno Stato di cui ha la cittadinanza e che è differente da quello di residenza.

Diventa interessante anche capire cosa disciplina quella legge che viene applicata alla successione:

  • Individuazione beneficiari della successione in mancanza di testamento
  • Trasferimento di proprietà e/o beni agli eredi
  • Quota dell’eredità destinata a figli o coniuge
  • Possibilità di andare a desiderare un familiare
  • Potere degli eredi
  • Margine di libertà del testatore
  • Amministrazione dei beni prima del trasferimento
  • Ripristino nel patrimonio di donazioni effettuate durante la vita del testatore
  • Possibile rinuncia
  • Divisione dell’eredità
  • Responsabilità degli eredi per i debiti

Le autorità che si occupano di successione transfrontaliera

Sono differenti le autorità che si possono occupare di successione transfrontaliera, cosa che cambia in base allo Stato membro dell’UE. Tra questi troviamo:

  • Organi giurisdizionali
  • Notai
  • Uffici del registro
  • Autorità amministrative

Ricordiamo che ci sono anche alcuni Stati dell’Unione Europea che non obbligano all’istituzione di un organo giurisdizionale. In questo caso sarà tutto regolato in sede stragiudiziale in modo amichevole. Se però sorgono in questi casi delle controversie tra eredi allora anche in quegli stati scende in campo un organo giurisdizionale.

E se il defunto non è vive nello Stato UE?

Altro caso può essere legato a un defunto che quando era in vita non era residente in uno Stato UE. La gestione arriverà attraverso lo Stato membro dell’UE dove si trovano i beni del defunto se:

  • Al momento del decesso il defunto aveva cittadinanza dello Stato membro dell’UE in cui si trovano i beni
  • Se non aveva cittadinanza dello Stato membro dell’UE in cui si trovano i beni, ma non sono passati cinque anni dal cambiamento della residenza

Se invece i beni si trovano in paesi extra-UE, è possibile che le autorità del paese terzo si rifiutino di andare ad accettare decisioni dell’organo riguardante i beni.

Il Certificato successorio

In questo contesto può essere necessario un certificato successorio, ma di cosa si tratta? Questo è un documento che permette di dimostrare la qualità del soggetto come erede. Si chiede a un organo giurisdizionale o ad altra autorità di competenza. In qualità di erede dunque si può presentare questo certificato e avere accesso ai beni del defunto.

Se questo certificato viene redatto da un organo istituzionale in uno Stato membro dell’UE sarà riconosciuto dall’organo corrispondente di un altro stato dell’Unione Europea. Esiste poi anche il certificato successorio europeo che dà possibilità oltre che agli eredi anche a legatori, esecutori testamentari e amministratori di eredità. Il costo del certificato, va detto, varia da paese a paese.

  • All’interno del certificato successorio europeo troviamo:
  • Generalità del defunto
  • Generalità del richiedente
  • Generalità di tutti gli eredi possibili
  • Regime patrimoniale del matrimonio o unione civile del trapassato
  • Legge applicabile alla successione
  • Eventuale redazione di un testamento
  • Quota ereditiera per ogni erede
  • Poteri dell’esecutore testamentario

Specifichiamo che il certificato successorio europeo non sostituisce quelli che sono i documenti analoghi esistenti in ciascun Stato membro.

Successioni transfrontaliere, la nostra operatività

Noi di Stanisci Law Firm ci occupiamo anche di successioni transfrontaliere con la doverosa attenzione e professionalità. Grazie alla nostra esperienza decennale mettiamo a disposizione dei nostri clienti tutti gli strumenti per risolvere le questioni ereditiere. Vi seguiremo dall’inizio dell’atto fino allo sviluppo di tutti i temi di successione. Se avete bisogno di quale delucidazione, se ne volete sapere di più o se volete semplicemente un preventivo potete contattarci in diversi modi. Il primo ovviamente è la chiamata diretta al numero 08311980021, un nostro operatore saprà indirizzarvi al meglio. Abbiamo anche un numero mobile, 3392991782, a cui scrivere su WhatsApp. Mettiamo a vostra disposizione anche un indirizzo di posta elettronica, info@staniscilawfirm.it, e anche un form online. Riceverete risposte rapide e professionali. Potete venirci a trovare anche in sede all’indirizzo Via Padre Vito Buonsanto 19 nel comune di Ostuni a Brindisi.

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